14 Ott Digitalizzazione Sicurezza fiere lombarde: 1.800.000 € per rilanciare il settore
Un sostegno pensato per garantire l’apertura in sicurezza delle fiere e, nello stesso tempo, dare un forte impulso alla digitalizzazione e alla tecnologia, come fattori complementari. Regione Lombardia e Camere di commercio lombarde sono consapevoli quanto tutto il sistema fieristico possa fare da volano alle altre attività produttive. “Il settore fieristico è stato duramente colpito dal lungo periodo di chiusura delle attività che ha comportato in Lombardia l’annullamento o il rinvio di circa 30 eventi internazionali, pari al 50% delle manifestazioni totali normalmente svolte. È importante quindi sostenere, in questo periodo di difficoltà, il sistema fieristico lombardo negli investimenti necessari alla prevenzione del contagio e accompagnarlo nel percorso di ripresa – ha dichiarato il Presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio. Grande soddisfazione per questa misura – spiega l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Alessandro Mattinzoli. Una misura nata dal confronto con i protagonisti del settore. Siamo consapevoli che il sistema sia in grande sofferenza. Per questo abbiamo voluto riaprire le fiere nel pieno rispetto delle prescrizioni sanitarie sostenendo le organizzazioni e i quartieri fieristici, perché è giusto ricominciare un percorso di ritorno alla normalità. Questo provvedimento non è sicuramente la soluzione di tutti i problemi, ma anche in questo modo vogliamo dimostrare tutta la nostra solidarietà e dare il massimo dell’impegno possibile.” Il bando Digitalizzazione e sicurezza nelle fiere lombarde si propone di favorire la ripresa delle attività del sistema fieristico e il loro adeguamento alle mutate situazioni di mercato conseguenti all’emergenza epidemiologica da Covid-19, sostenendo gli interventi in digitalizzazione delle manifestazioni fieristiche e gli adeguamenti dei quartieri fieristici agli standard di prevenzione e contenimento del contagio. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto delle sole spese ammesse al 70% per le spese in conto capitale e al 50% per le spese di parte corrente. Gli interventi ammissibili sono: Adozione di tecnologie digitali per l’estensione virtuale delle manifestazioni fieristiche (piattaforme di matching, smart catalog, piattaforme per l’esposizione virtuale e vetrine virtuali, ecc.), inclusa la realizzazione di siti web e di contenuti digitali per la promozione; 2) Interventi per l’adeguamento dei quartieri fieristici agli standard di prevenzione, sicurezza e contenimento del contagio da Covid-19 (interventi edili, strutture e arredi per riorganizzare gli spazi, termoscanner, sistemi di ricambio d’aria, sistemi per il monitoraggio delle presenze antiassembramento, attrezzature per la sanificazione, sistemi informatici di automatizzazione dei processi quali bigliettazione, registrazione visitatori, gestione espositori ecc.), inclusi materiali di consumo, servizi per la pulizia e la sanificazione. Tali spese sono ammissibili solo per i soggetti proprietari e gestori di quartieri fieristici. L’iniziativa è realizzata in accordo con Regione Lombardia, Assessorato Sviluppo Economico, nell’ambito dell’Accordo per lo sviluppo e la competitività del sistema economico lombardo ed ha una dotazione complessiva di 1.800.000 euro. Le domande di contributo devono essere presentate entro il 20 novembre 2020 in modalità telematica con firma digitale sul sito http://webtelemaco.